Sono presenti inoltre un fontanile ad andamento stagionale (l’unico rimasto nel comune di Treviglio) e zone a bosco (querco-carpineto con farnie, carpini, frassini, aceri campestri, olmi, noccioli, evonimi, biancospini, ligustri, sanguinelli, ..., ontaneto con ontani, salici bianch, pioppi, saliconi, sambuchi, …, pioppeto con pioppi bianchi e pioppi neri) alternati a prati, il tutto corredato di cartellini botanici per il riconoscimento delle specie.
Sono inoltre presenti un porticato aperto (punto di partenza delle visite didattiche), un muretto a secco per il ricovero dei piccoli animali, un “prato delle farfalle”, un’area dedicata ai “piccoli frutti” e alle “aromatiche”, un’area didattica destinata alla coltivazione di vari cereali, un'area “secca”, una catasta di legna e molti nidi artificiali in legno.